VASTITÀ DEL FENOMENO

Il 22,8% della popolazione lavorativa mondiale è vittima di mobbing sul lavoro
nel corso della sua vita professionale.

Mobbing psicologico: 1 persona su 5 impiegate
Mobbing fisico: 1 persona su 10 impiegate
Mobbing sessuale: 1 persona su 15 impiegate

Fonte: Organizzazione Internazionale del Lavoro, 2021

RELAZIONI UMANE

Perché passiamo la vita a costruire relazioni umane?

Perché le relazioni umane sono un elemento fondamentale per il nostro benessere e buon funzionamento nella società. Le persone in grado di mantenere buone relazioni sono empatiche. L’empatia, l’ascolto, la comunicazione, l’apertura mentale e la maturità emotiva aiutano a costruire relazioni sane.

Negli ultimi 50 anni, le realtà locali e i contesti culturali sono cambiati enormemente, creando un terreno fertile per la violenza psicologica in tutte le sue forme e in contesti diversi. Al fenomeno multiculturale,si aggiungono la convivenza di 4 generazioni, che rende i giovani e gli anziani facilmente manipolabili, l’emancipazione delle donne tutt’altro che raggiunta, essendo un vero e proprio problema per una parte degli uomini, la moltitudine di competenze che creano gelosie, soprattutto negli ambienti professionali, ecc.

una coppia di persone in piedi davanti a una scultura

Se la diversità è un dato di fatto, l’inclusione è una scelta.

Il rifiuto della diversità può portare a varie forme di violenze.

LE VIOLENZE PSICOLOGICHE

Le violenze psicologiche rappresentano la forma di violenza meno conosciuta, eppure è quella a cui siamo più esposti, da un lato perché fa ancora parte dei sistemi educativi della stragrande maggioranza dei Paesi, dall’altro perché si verifica in tutte le relazioni in cui c’è una forma di dominio/gerarchia, qualunque sia il contesto: in famiglia, a scuola, sul posto di lavoro, nelle associazioni, ecc.

La violenza psicologica è una violenza che cerca di annullare l’altra persona, di demolire la sua identità. È un abuso di forza o di potere che viola l’integrità psicologica dell’altra persona, perché l’abuso psicologico è un <<attacco narcisistico che mette in discussione l’idea che la persona ha di sé e del mondo circostante>> (G. Lopez).

Il MOBBING è una delle forme di violenza più distruttiva che ci sia. La ripetizione o la sistematizzazione di comportamenti abusivi (gesti, parole, comportamenti, atteggiamenti, ecc.) mina la dignità e l’integrità psicofisica di una o più persone, danneggiando l’ecosistema familiare e/o organizzativo.

In un mondo professionale in costante cambiamento organizzativo e internazionale, se il lavoro è un valore, allora la diversità e l’inclusione sono pilastri essenziali di quel valore, della performance, del potenziale, dell’innovazione, della qualità degli ambienti e della maturità umana. Eppure, il fenomeno rimane silente, non riconosciuto, confuso con un conflitto, sepolto dietro licenziamenti abusivi, partenze negoziate, dimissioni, burn-out che possono persino portare al suicidio.

Se l’empatia è alla base delle buone relazioni, questo dono può trasformarsi in un’enorme debolezza nelle relazioni tossiche, soprattutto con i narcisisti perversi.

persona con maglione rosso che tiene per mano un bambino

COME PROTEGGERSI?

L’elemento che ci permette di essere separati e connessi sono i confini, i limiti, linee di demarcazione tra noi e gli altri. Permettono la separazione pur rimanendo permeabili allo scambio di informazioni ed emozioni in contesti diversi. Si tratta ovviamente di elementi invisibili che sostengono o distruggono l’autostima e le relazioni.

Quando questi confini sono calcificati e impermeabili, impediscono qualsiasi connessione. Quando sono troppo permeabili e diffusi, non c’è più separazione tra noi e gli altri. L’esagerazione o la mancanza di confini influenza le nostre relazioni, la nostra identità e la nostra autostima.

Come proteggersi?

Sensibilizzareal fenomeno, saper riconoscere la violenza psicologica, saper riconoscere le molestie morali, avere una rete di professionisti con cui parlarne, avere consigli di autodifesa e tecniche di autogestione. E, allo stesso tempo, elaborare un piano per uscire da questo tipo di relazione il cui scopo è quello di sottomettervi e/o distruggervi.

L’OIL mira a eliminare le molestie nel mondo del lavoro entro il 2030.

IL SUPPORTO CHE OFFRO:

RICONOSCERE LE MOLESTIE, LE LORO DINAMICHE E LE LORO PROBLEMATICHE.

CONFERENZE, FORMAZIONE INTERNA ED ESTERNA

DECELERARE I PROFILI DURANTE I COLLOQUI FINALI CON I VOSTRI DIRIGENTI.

COLLOQUI E VALUTAZIONI

ATTUARE UNA STRATEGIA DI PREVENZIONE E GESTIONE.

AZIENDE, ASSOCIAZIONI, UNIVERSITÀ, PRIVATI …..

PERSONA DI SUPPORTO, DI FIDUCIA, ESPERTA ED ESTERNA.

PER LE RISORSE UMANE, GESTIONE E OBIETTIVI

Reti sociali